glossario Glossario

 

Cloro - Il cloro (dal greco chloros, "verde pallido"), è l'elemento chimico della tavola periodica con numero atomico 17 e simbolo Cl. Il gas cloro è verde giallastro, due volte e mezzo più pesante dell'aria, ha un odore soffocante estremamente sgradevole ed è molto velenoso. In condizioni standard ed in un ampio intervallo di temperature e pressioni il gas cloro è costituito da una molecola biatomica Cl2. È un potente agente ossidante, sbiancante e disinfettante.

 

Calcare – Con il nome di calcare si individua una roccia formata prevalentemente da carbonato di calcio (formula chimica CaCO₃). Tale composto, quasi insolubile in acqua pura, diventa molto solubile in acqua acidulata, cioè acqua con elevato tenore di anidride carbonica. Il carbonato di calcio è il maggiore componente del calcare sciolto nell'acqua ed il principale responsabile della sua durezza. In natura, il carbonato di calcio è il materiale che costituisce, in tutto o in parte, una grande varietà di tipi di rocce: il marmo, le rocce calcaree, il travertino. I minerali costituiti da carbonato di calcio sono l'aragonite e la calcite.

 

Ruggine – la ruggine è l’ossidazione del ferro (Fe), tale reazione una volta avviata tende a consumare tutto il ferro disponibile, è possibile proteggere il ferro dall’ossidazione o ruggine tramite vari procedimenti, vernici speciali, zincatura, e nel caso di tubazioni ferrose che trasportano acqua tramite l’eliminazione dell’ossigeno nell’acqua, detta passivazione.

 

Scambiatori – uno scambiatore di calore, è un elemento presente in tutte le caldaie, sotto forme molto differenti tra loro, serve per scambiare il calore dalla camera di combustione all’acqua, o da acqua con altra acqua, ricoprire uno scambiatore con uno strato isolante di calcare ne limita l’efficacia e la velocità di scambio fino a rendere inutile il processo.

 

Bollitori – il bollitore è un accumulo di acqua calda, può avere dimensioni di pochi litri fino a qualche migliaio di litri a seconda dell’uso, è un componente fondamentale negli impianti di produzione di acqua calda nelle centrali termiche e ha al suo interno uno scambiatore di calore spesso sotto forma di serpentino, questo scambiatore può incrostarsi di calcare e diminuire la produzione di acqua calda, inoltre il calcare può depositarsi sul fondo e diminuire anche la capacità del bollitore. I bollitori possono essere alimentati tramite sistemi diversi, anche abbinabili, prevalentemente da caldaie a combustibile, fino ai pannelli solari.

 

Efficienza energetica – è un parametro matematico utilizzato per stabilire quanta energia utilizza un sistema per eseguire un lavoro, è un numero adimensionale con un valore compreso tra 0 e 1 oppure, quando moltiplicato per 100, è espresso in percentuale. L'efficienza energetica di un processo è definita come: efficienza η = potenza in uscita / potenza in entrata (= lavoro W / Energia E) dove W è la quantità di lavoro utile eseguito dal processo (in joule), e "energia" E è la quantità di energia (ancora in joule) assorbita dal processo. Per la legge di conservazione dell'energia, l'efficienza energetica in un sistema chiuso non può mai superare il 100%. Più si abbassa questo numero e più energia viene spesa dal sistema per ottenere sempre quella quantità di lavoro, esempio: se in un sistema con un bollitore da 100 lt avente uno scambiatore con efficienza pari a 95% lo si paragona a un altro identico avente uno scambiatore con efficienza 75%, il sistema con lo scambiatore avente efficienza del 95% scalderà l’acqua in minore tempo e utilizzando minore energia.

 

Sinterizzazione (carbone) - estruso

 

Ionizzatori -

 

Granulato (carbone) -

 

Polvere (carbone) -

 

Cartuccia (filtrante) – le cartucce filtranti sono l’elemento principale che filtra l’acqua nei sistemi filtranti, ne esistono di moltissime specie, a carboni attivi, filtranti in metallo, filtranti in cellulosa o simili, composite, ecc... con diverse possibilità di capacità filtrante, per la quantità di acqua che le attraversa e per la capacità di trattenere le impurità, nei nostri impianti si usano solitamente cartucce da 0,35 micronmetri, ma volendo si può arrivare a 0,1 micronmetri. Esistono elementi filtranti non a cartuccia, ad esempio a calza (molto usati in agricoltura o nel trattamento dell’acqua), a sabbia (usati quasi esclusivamente per le piscine), o ciclonici ( usati in agricoltura o in lavorazioni industriali).

 

Aragonite colloidale – formula chimica CaCO₃

 

Cristallizzazione -

 

Ossidazione (ferro) -

 

Iniettore (MHD) – un iniettore, è uno strumento che serve a immettere un fluido in un modo diverso dal semplice travaso, nel caso di Natec, l’iniettore serve a immettere l’acqua dentro la “camera di ionizzazione” con un movimento elicoidale.

 

Polietilene (tubo) – il polietilene è una materia plastica, è utilizzato per migliaia di scopi, dalle borse usa e getta per fare la spesa, alle tubazioni dell’acqua e contenitori delle più varie specie. È un tipo di polimero molto stabile chimicamente, ne esistono decine di varianti, più o meno tutte contengono la dicitura PE, ad esempio: UHMWPE, HDPE, PEAD, LDPE, LLDPE. • Movimento elicoidale dell’acqua – è il classico movimento a cavatappi o mulinello, fondamentale per il funzionamento del Natec, avviene nella “camera di ionizzazione”.